Simonezibbo

Art

Biografia

In arte Simone Zibbo, classe 91.

Artista autodidatta dedito al momento esclusivamente al figurativo realista.

 Frequenta il liceo scientifico di Battipaglia (SA), e, durante questi anni, entra a far parte di una crew con impostazione street art, iniziando a sviluppare una forte espressione artistica composta da numerosi graffiti e bozze di lettering. Così, già delle semplici scritte iniziano a riempirsi di chiaroscuri e a ricordare vagamente dei volti o dei profili umani, richiamando una forma concettuale di ritratto surreale.

Termina gli studi affiancato da un forte desiderio di affacciarsi nel campo artistico napoletano avvicinandosi all’accademia delle Belle Arti. Purtroppo abbandona quasi immediatamente quest’idea spinto da differenti basi di preparazione ed esigenze lavorative completamente differenti. In tal periodo, però, si avvicina in maniera costante alla riproduzione su carta di famose opere di scultura greca, soprattutto incoraggiato dai docenti liceali che avevano colto in lui una forte predisposizione artistica.

Nel 2012 iniziano i primi veri ritratti, per lo più volti e sguardi di persone più o meno famose e di celebri icone di bellezza che colgono la sua attenzione. Simone Zibbo si avvicina subito alla cultura surrealista in cui riscontra forti correlazioni con il suo pensiero e, completamente coinvolto nel “personaggio” del maestro Salvador Dalì, inizia a ritrarre con una prospettiva diversa, cercando di avvicinarsi, anche se in maniera molto concettuale, al pensiero dell’artista spagnolo.

Alle porte del 2015, Simone ritrova la sua forte passione per il disegno coinvolgendosi al punto di entrare a far parte nell’ambiente artistico italiano. Nel 2015, dopo una personale nella sua città, ha esposto alla Mostra Internazionale al complesso dei Dioscuri al Quirinale di Roma; ha rappresentato la sua città natale all’Expo di Milano 2015; oltre alla partecipazione a varie mostre sul territorio nazionale e alla vincita di due premi internazionali. Nel 2016, Simone Zibbo, ha partecipato al Premio Internazionale d’arte contemporanea ”Arte Salerno 2016″ con la direzione artistica di Vittorio Sgarbi e nel mese di Settembre, ha esposto in ”Jubilaeum Exhibition” in occasione dell’evento mondiale delle università ecclesiastiche a palazzo Ferrajoli in Roma. Ospite alla 2^ Biennale d’arte di Salerno al Palazzo Fruscione, riceve il premio internazionale “Trotula de Ruggiero”. Nel novembre dello stesso anno vince il premio della critica alla Fortezza da Basso di Firenze, conferito da Vittorio Sgarbi e il conte Daniele Radini Tedeschi, inoltre, ottiene il primo posto al premio internazionale “Michelangelo Buonarroti” al palazzo Mediceo patrimonio UNESCO di Seravezza (LU).

Inoltre l’artista ha lavorato con la rinomata azienda tedesca STAEDTLER per la promozione di vide-tutorial pubblicitari che riguardavano il materiale da disegno prodotto dalla suddetta azienda.

Attualmente Simone Zibbo, docente da circa un decennio di disegno iperrealistico
in diversi enti di formazione ed accademie italiane e internazionali è impegnato nella diffusione della sua arte anche mediante seminari proposti su tutto il territorio europeo.